Tutto è digitale, ma nelle aziende mancano i programmatori. Nelle nostre città i rifugiati sono “parcheggiati” senza la possibilità di ricostruire vite spezzate da esperienze traumatiche. Dalla combinazione di queste due situazioni nasce Powercoders che, come ha spiegato a ZeroUno Priya Burci, International Growth Officer, dalla Svizzera sta estendendo la propria attività in Italia