Capoluogo dell’omonima regione, Tamanrasset è la seconda città dell’Algeria con circa 100.000 abitanti. Situata a 1400 m di altitudine, Tam è diventata una meta mitica per i viaggiatori degli anni ‘60, dove la concentrazione di nomadi e mercanti tuareg, sudanesi, meticci di ogni genere, arabi trasformava questo piccolo e insignificante villaggio in un luogo magico.
Tamanrasset, 2000 chilometri a sud di Algeri, è da sempre il punto d’incontro delle grandi carovane in arrivo da Agades e Arlit (Niger), Gao e Bamako (Mali). Oggi ha perso gran parte del suo fascino, ma rimane un importante mercato sulla rotta verso il Niger e il Mali.
I mercati cittadini hanno un’impronta decisamente più nigerina e maliana che araba.
Nella regione di Tam predomina il popolo Tuareg.
Gruppo berbero originario della Libia, nei secoli i Tuareg si sono spostati sempre più a sud; nonostante oggi molti di loro si siano sedentarizzati, sono molto legati alla vita tradizionale e fino a non molti anni fa la maggior parte dei Tuareg conduceva ancora una vita nomade.
Società matriarcale, il capo più leggendario è stato una donna, Tin Hinan, che ha fondato un regno sui monti dell’Hoggar.
In Algeria ci sono circa 25.000 Tuareg “puri”, la maggior parte dei quali vive nell’Hoggar.