
Storia del conflitto israelo-palestinese dalle origini al 2022.
Nel video, realizzato in occasione di un webinar aziendale, vengono ripercorse le tappe principali della vicenda, a partire dalla nascita del nazionalismo arabo e del sionismo a fine ‘800 fino ad arrivare ai giorni nostri. La narrazione è corredata da slide che aiutano a sistematizzare i fatti e da immagini e video che illustrano quanto spiegato.
Capitoli del video
Il video è organizzato in 7 capitoli, per ciascuno dei quali sono delineati i principali fatti e i protagonisti.
- DALLA CADUTA DELL’IMPERO OTTOMANO ALLA NASCITA DI ISRAELE
- I PRIMI 20 ANNI DOPO LA NASCITA DI ISRAELE
- DALLA GUERRA DEI 6 GIORNI ALLA PRIMA INTIFADA
- DAGLI ACCORDI DI OSLO ALLA SECONDA INTIFADA
- DALLA SECONDA INTIFADA ALL’ERA NETANYAHU
- LE QUESTIONI APERTE
- Rifugiati palestinesi
- Insediamenti israeliani in Cisgiordania
- Risorse idriche
- Gerusalemme
- Muro di separazione
- PROSPETTIVE
Obiettivo del video è quello di proporre una narrazione del conflitto israelo-palestinese il più possibile neutra in modo che si possa trovare una spiegazione delle ragioni di un conflitto che affonda le radici nel passato, ma che getta lunghe r inquietanti ombre sul futuro, non solo dei popoli direttamente coinvolti.
Il conflitto israelo-palestinese ha provocato e continua a provocare accesi dibattiti e manifestazioni infuocate a difesa dell’una o dell’altra parte. Eppure la conoscenza dei fatti che caratterizzano questa vicenda è, in molti casi, superficiale, fagocitata dalle convinzioni ideologiche.
Per questo motivo ritengo fondamentale conoscere i fatti, gli avvenimenti storici che hanno contraddistinto questo conflitto, per comprendere che non si tratta di avvenimenti o storie eccezionali, ma di un accadere di eventi, un intrecciarsi di relazioni con i quali l’umanità si è spesso già confrontata riuscendo, in molti casi, a fornire risposte positive e risolutorie. È importante capire che stiamo parlando di nazionalismi, di colonialismi, di interessi economici e geo-politici delle grandi potenze, di conflitti sociali, di sfruttati e sfruttatori, di vittime e persecutori. Vittime e persecutori che, in più di 100 anni, non hanno mantenuto staticamente il proprio ruolo: stiamo parlando di vittime che si trasformano in persecutori, di persecutori che si trasformano in vittime, in un’alternanza, spesso contemporanea, che si ripete ciclicamente.