29 Marzo 2024
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GUIDE

Non ci sono guide in Italiano specifiche sul Kazakhistan. Ce ne sono invece diverse in inglese e in francese, vedere la selezione su Amazon.

Kazakhistan Lonely planetAsia centrale

La classica guida della Lonely Planet dell’Asia Centrale comprende le 5 ex repubbliche sovietiche: Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.

2018, pp. 574, euro 30

 

LETTURE

La letteratura kazaka in sintesi

La letteratura in lingua kazaka si sviluppa solo alla fine del XIX secolo, con il poeta Abay Qunanbaev, considerato il padre della letteratura kazaka. Prima di lui le opere letterarie erano solo in lingua russa e venivano trasmesse da cantastorie e narratori ambulanti.

Dopo la Rivoluzione del 1917, la lingua kazaka adotta l’alfabeto cirillico e la letteratura si adatta ai dettami estetici del realismo socialista; in questo periodo la figura dello scrittore e pubblicista Magjan Jumabayev (1893-1938).

Con l’indipendenza seguita al crollo dell’URSS si assiste al tentativo di scrollarsi dalla pesante russificazione cercando di riconquistare una nuova identità che rivaluti, da un lato, i legami con il mondo ancestrale delle steppe e, dall’altro, quelli con la tradizione islamica.

MUSICA

Le Termeh rappresentano il cuore della tradizione musicale kazaka e di alcune popolazioni dell’Asia Centrale; con questa parola ci si riferisce sia a una tecnica di canto vocale sia al contenuto di un brano musicale o poetico. I temi vengono presi dalla tradizione poetica orale, epica e lirica, interpretata da akyne, cantori che si confrontano in tenzoni (confronti orali tra due o più interlocutori che, esponendo tesi diverse, costruiscono a battute alterne un componimento).

Le Termeh sono spesso interpretate da una sola voce accompagnata da strumenti tipici come la dombra (liuto bicordo a manico lungo suonato senza plettro), o il kobyze (violino tradizionale suonato con l´archetto), e da altri strumenti popolari a percussione. Il gruppo Merkeh Auhenderi è considerato il miglior depositario della tradizione musicale kazaka. Almatov Almasbek, cantastorie kazako, esegue brani tratti dal poema epico Korguly, appartenente al repertorio delle termeh del Kazakistan.

Come altre popolazioni dell’Asia Centrale, si veda Il canto della gola profonda nella sezione dedicata alla Mongolia, anche in Kazakhistan, e precisamente nella zona dei monti Altai, è diffusa la tecnica del canto difonico (khöömii) con la quale il cantante emette contemporaneamente due suoni diversi, mediante l´utilizzo della cavità orale e della faringe: il cantante arriva così a produrre simultaneamente un suono di base e l´uno o l´altro dei suoi armonici, che risuona, nettamente percepibile, alla maniera di un flauto.

 

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