Potente, strepitoso, commovente, divertente. Una delle rappresentazioni più coinvolgenti alle quali io abbia mai assistito. Silvio Orlando interpreta in modo straordinario Momò, bimbo arabo che vive a Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che si prende cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Orlano ha portato in scena, curandone riduzione teatrale e regia, l’opera di Romain Gary La vita davanti a sé.
Bravissimi anche i musicisti che lo accompagnano e che ci hanno regalato momenti davvero unici.
Tornato a Milano dopo due stagioni, lo spettacolo ha avuto un tale successo che il Franco Parenti sta cercando di organizzare una rappresentazione straordinaria a fine stagione.
Dati artistici
traduzione Giovanni Bagliolo edizione Biblioteca Neri Pozza
tratto dal romanzo La vie devant soi
di Romain Gary Émile Ajar © Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle edizioni Gallimard con il nome di “Roman Gary” come autore dell’opera originale
interpretazione, riduzione e regia Silvio Orlando
e con
Daniele Mutino fisarmonica
Roberto Napoletano percussioni
Luca Sbardella clarinetto/sax
Kaw Sissoko kora/djembe
scene Roberto Crea
disegno luci Valerio Peroni
costumi Piera Mura
organizzazione Maria Laura Rondanini
produzione Cardellino srl
Spettacolo vincitore Le Maschere del Teatro Italiano 2022 per “Miglior monologo”.