18 Febbraio 2025
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Dopo Paolini questa è la seconda delusione che mi procura il Teatro Strehler quest’anno. Come lo scorso anno per Lo Cascio, anche in questo caso quando ho prenotato non mi ero preoccupata molto di cosa venisse rappresentato: c’era Toni Servillo e tanto mi bastava. E invece proprio la sua rappresentazione dei testi di Giuseppe Montesano in Tre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i Greci è stata una grande delusione.

La serata si apre con i versi di Baudelaire che, in Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte? racconta come la bellezza combatta la depressione e l’ingiustizia; prosegue con Le voci di Dante, dove i celebri personaggi della Commedia ci appaiono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente; approda infine a Il Fuoco sapiente dei Greci, in cui poesia e filosofia accendono una visione capace di immaginare il futuro.

Forse il primo era un po’ ostico, ma nel complesso niente da dire sui testi, il problema è che la scelta di leggerli e non recitarli è stata devastante, appiattendo tutto in una sequenza di prove di stile decisamente poco coinvolgenti. Bocciato.

Dati artistici

di Giuseppe Montesano
con Toni Servillo
luci Claudio De Pace
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Durata: 90’ senza intervallo

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